E’ con grande soddisfazione che vogliamo informare i nostri Soci e la comunità scientifica che la Scuola Romana Rorschach è oggi una fondazione ETS.

Il suo fondatore Prof. Carlo Rizzo alla sua morte, nel 1983, volle affidare a noi la successione. Dopo più di cinquant’anni di attività nella ricerca e formazione abbiamo sentito il bisogno di dar vita a qualcosa che istituzionalmente potesse continuare la sua opera; pronti a passare il testimone a colleghi più giovani animati dalla stessa nostra passione per la tecnica di indagine della personalità più precisa e puntuale.
Abbiamo precisi obbiettivi da raggiungere:

1) Arricchire l’archivio Rorschach, delle Tavole Parallele Parisi-Pes e dello Zeta Test. Con questo obiettivo chiediamo, a tutti i colleghi interessati a contribuire alla grande ricerca sui cambiamenti del costume degli italiani dagli anni trenta ad oggi, di inviare alla Fondazione i Test raccolti (con o senza psicodiagnosi), chiaramente occultando il nome del soggetto, ma con i dati anamnestici più completi possibili ( data e luogo di nascita, composizione famigliare, titolo di studio, professione, motivo dell’esame e notizie particolari); nel caso di Protocolli di bambini il motivo dell’indagine è fondamentale. I test possono essere inviati su carta o su supporto informatico. Redigeremo un registro dei nomi dei colleghi partecipanti all’arricchimento dell’archivio e il numero dei Protocolli forniti.

2) Tutti i Protocolli saranno informatizzati con il RORCOMP e le risposte Originali in essi contenute arricchiranno la banca dati delle Interpretazioni Rorschach, del suo Parallelo Parisi-Pes e del Test di Zulligher con i SIGLAROR, SIGLAPAR e SIGLAZETA;

3) Ordinare tutti i documenti cartacei del Prof. Carlo Rizzo, finora gelosamente da noi custoditi, che comprendono: scritti e lavori inediti, corrispondenza epistolare, grafici e disegni. Questo lavoro permetterà di far conoscere ai giovani psicologi e a quanti operano nell’ambito della psicodiagnostica, l’immenso patrimonio culturale su cui la Scuola Romana Rorschach poggia le sue fondamenta. Sarà quindi possibile creare un museo Rorschach. Chiediamo pertanto ai colleghi più anziani che hanno avuto la fortuna di essere stati formati al Rorschach da Carlo Rizzo di inviarci copia di Protocolli da Rizzo corretti (con gli errori che il nostro Maestro segnalava con la matita rossa e blu).

4) Conversione del manuale di psicodiagnostica Rorschach secondo il metodo della Scuola Romana Rorschach dall’attuale formato digitale (denominato RORTUTOR) a libro di testo.

5) Realizzare il software per la verifica delle conoscenze e competenze in materia di  psicodiagnostica Rorschach attraverso le 4000 domande a scelta multipla (già messe a punto) denominato ESERCOMP.

6) Abbiamo attivato un servizio di Expertise / valutazione del Test di Rorschach al fine di garantire ai nostri Soci ed ai professionisti esperti del Metodo della Scuola Romana Rorschach di distinguersi da quanti impropriamente dichiarano di seguire questo Metodo.

Come vedete ci siamo dati obbiettivi importanti e chiari per cui abbiamo bisogno dell’aiuto della comunità scientifica e professionale che come noi considera e crede che la Cultura legata allo studio delle “ Macchie di Inchiostro “ sia ancora il mezzo più efficace per conoscere l’essenza dell’essere umano.

Sono ormai molti anni e diversi Congressi che la IRS non garantisce più quel confronto scientifico tra le diverse Scuole ed i diversi Metodi che entusiasmava e rendeva interessante la partecipazione ai lavori congressuali. Si assiste da tempo, come detto, all’evidente volontà di imporre come unici sistemi quelli di derivazione Exneriana. Secondo chi scrive, i due sistemi proposti non hanno alcuna attinenza con il Rorschach tradizionale, ideato da Hermann Rorschach nel 1921 ed arricchito in un secolo di studio e ricerca dalle diverse Scuole in tutto il mondo. Per questi motivi, la Scuola Romana Rorschach non fa più parte della IRS.

La nostra amata Scuola Romana Rorschach, la più antica del mondo,  ha trovato l’energia, la forza e le risorse ed è pronta a mantenere il posto che le compete nel panorama nazionale ed internazionale

Il Presidente Salvatore Parisi