La testimonianza del passato

Il professor Carlo Rizzo iniziò i suoi studi sul test di Hermann Rorschach nel 1928, quasi cento anni fa: il nostro dovere ed impegno morale come unici eredi del Metodo Scuola Romana Rorschach, è quello di salvaguardare questo patrimonio culturale e di esperienze, su cui la Scuola poggia le sue fondamenta, mettendole a disposizione degli studiosi del Rorschach.

L’archivio comprende scritti e lavori inediti, corrispondenze epistolari, grafici, disegni e protocolli Rorschach raccolti da Carlo Rizzo dal 1932, ovvero da quando il professor Mario Gozzano  (1898-1986), suo amico e maestro, gli diede l’incarico di studiare questo nuovo metodo di indagine della personalità. Il professor Rizzo si dedicò alla messa a punto di un metodo che rispettasse pienamente l’impostazione originale di Hermann Rorschach accogliendo anche i più importanti contributi degli autori dell’epoca. Nel 1938, gli studi compiuti lo portarono a sistematizzare il“Metodo Scuola Romana Rorschach”.

Si parla di un’epoca in cui non esistevano nè macchine calcolatrici nè tanto meno computer e si potrà osservare come tutti gli studi siano stati fatti scrivendo con amore e dedizione, facendo calcoli a mano, nella stessa epoca nella quale, rispetto ad oggi, il tempo per riflettere era dilatato.

Archivio storico in allestimento

L’insieme dei documenti che costituiscono l’archivio storico della Fondazione è molto vasto per cui ci vorrà tempo per poterlo pubblicare interamente. Si stanno selezionando i primi documenti che diventeranno patrimonio comune.